giovedì 26 luglio 2012

La mia ricetta...



Buongiorno!In molte mi avete chiesto la ricetta per la pasta di mais, ed eccola qui, c'è da tener presente che in rete esistono molte varianti, io uso questa e mi son sempre trovata bene, la mia curiosità mi spinge a sperimentare anche le altre, che non mi hanno dato, sino ad oggi, molte soddisfazioni.
Come misurino utilizzo un bicchierino dello yogurt ( cerco sempre di riciclare il più possibile) da 150 gr.


Ingredienti:
un bicchierino di maizena
due bicchierini di colla vinilica( io uso Vinavil 59)
due cucchiai di vasellina o olio di semi
due cucchiai di succo di limone
una padella antiaderente
un cucchiaio di legno
pellicola trasparente
crema per mani a base di glicerina

Mescolo prima gli ingredienti liquidi in una padella antiaderente, avendo l'accortezza di non utilizzarla più per cucinare, cosi come il mestolo e i bicchierini, poi aggiungo piano piano la maizena, giro e nel frattempo mi lascio andare alle mie fantasie, agli oggetti che creerò, mi piace pensare alla faccia di chi riceverà  l'oggettino in regalo, a chi invece l'acquisterà per indossarlo in un'occasione speciale, al sorriso di una bimba per quel braccialetto colorato che però è un pò "da grande", insomma cerco di avere pensieri felici, Peter Pan insegna!... Detto questo accendo il fornello e inizio a mescolare sino a quando non inizia a staccarsi dalle parate della padella e si forma come un ammasso gommoso che trasferirò su un foglio di pellicola disteso precedentemente su di un piano, a questo punto mi metto un pò di crema sulle mani ( serve per non far attaccare la pasta) e inizio a lavorare il composto sino a quando non si modellerà tra le mani... ed il gioco è fatto :).
Spero di riuscire a fare un video della preparazione, devo solo trovare un volontario\a che mi riprenda.Per qualsiasi delucidazione potete comunque contattarmi al mio indirizzo mail: larosadeisensi@gmail.com. Buona giornata a tutti.

giovedì 19 luglio 2012

Pasta di mais "a freddo". La curiosità vien provando!

Buongiorno! Continuano le mie sperimentazioni  sulla pasta di mais, è vero che la conosco da tempo, ma sono sempre alla ricerca di nuove varianti e accorgimenti che possano migliorare questa pasta modellante.
Avevo sentito parlare della pasta di mais a freddo, senza cottura, non ci avevo mai provato, ma l'altro giorno sono stata tentata e devo dire che i risultati non mi sono affatto piaciuti. I tempi di lavorazioni sono molto, ma molto più lunghi rispetto al metodo con cottura, la pasta diventa come plastilina e pur mettendoci il limone non se ne sente la presenza, ( mi piace il profumo del limone nella pasta di mais), è da lavorare quasi subito, altrimenti la volta successiva diventerà impossibile lavorarla perchè tenderà a spaccarsi, specialmente quella già colorata. La spiegazione che mi son data ( non sono un chimico e non ho frequentato corsi )è che molto probabilmente in mancanza di cottura non ci sarà coesione tra gli ingredienti, ma ribadisco che questo è un mio parere personale. Morale della favola, ho dovuto cuocere il panetto che però ha comunque perso in parte l'elasticità, ma la sperimentazione serve anche a questo no?
Ieri sera ho provato ad applicare piccole decorazioni i pasta di mais su un tazzone da latte, vi farò sapere! Buona giornata a tutti e ricordatevi di essere sempre curiose\i! :)

domenica 15 luglio 2012

Ed ecco alcuni dei miei lavori...






Pasta di mais e non solo!

Quando mia figlia era piccolina, mi divertivo a creare piccoli animaletti in pasta di sale,per chi non lo sapesse è un composto di farina, sale, acqua ( volendo anche colla), che può essere modellato a proprio piacimenti, adatto anche per bambini, ma non mi piaceva molto la resa di questo materiale e dopo varie ricerche trovai la ricetta della pasta di mais conosciuta anche con il nome di ceramica fredda ( molto utilizzata in America Latina),mi piace perché è possibile creare ogni genere di oggetto, è molto resistente, si asciuga all'aria e a differenza della pasta di sale non teme l'umidità e deve essere cotta prima della lavorazione. Purtroppo ha anche degli aspetti negativi: asciugandosi tende a diminuire di volume e asciugando troppo velocemente non sempre permette di correggere eventuali errori.
In rete è possibile reperire varie ricette, esiste anche la versione senza cottura ( che prima o poi proverò)... 
Mi piace modellarla, mi rilassa e sto imparando a utilizzarla insieme ad altri materiali: legno, rame, corda.
Insomma, che la creatività sia con voi! :)