giovedì 9 agosto 2012

Ultimi lavori

In questo periodo mi sto appassionando alle kokeshi che sono bambole giapponesi... ecco qui le ultime che ho fatto:



E nei prossimi giorni inizierò con fatine, folletti e piccoli gnomi, anche se queste piccole bamboline mi piacciono e vorrei farne tantissime!
Che ve ne pare?
Sabrina

venerdì 3 agosto 2012

La pasta di sale

Le mie prime sperimentazioni furono con la pasta di sale, che però è molto delicata, io ho perso tutti i lavoretti fatti con mia figlia a causa dell'eccessiva umidità presente nella casa in cui vivevo.
Ricetta:

250 gr di farina
250 gr. di sale fino 
acqua
1 cucchiaino di vasellina (facoltativo)
1 cucchiaino di colla da tappezziere in polvere ( la colla e la vasellina rendono l'impasto più elastico e compatto)

Versare in una terrina la farina,la vasellina, la colla da tappezziere e il sale, aggiungere lentamente l'acqua, sino ad ottenere un impasto morbido, denso , che non si appiccichi  alle mani e lavorarla a lungo, come quando si fa a pizza,ricordate che la qualità del modello finale dipende molto dal fatto che la pasta sia stata lavorata per lungo tempo, amalgamando bene ogni ingrediente.
E' possibile asciugare i lavori fatti all'aria aperta, ma si sconsiglia questo procedimento in quanto assumono una colorazione gessosa e si creano facilmente screpolature, è molto meglio lasciarli asciugare nel forno a temperature molto basse. Consiglio all'inizio di tenere lo sportello del forno aperto per impedire che si formino delle bolle sulla superficie dell'oggetto.
Come per la pasta di mais, anche con la pasta di sale è possibile la colorazione in due modi: colorando l'impasto oppure direttamente l'oggetto quando sarà perfettamente asciutto. A lavoro ultimato non dimenticarsi di ricoprire con della vernice idrorepellente per tempera, una buona protezione contro l'umidità, se si usano vernici per superfici in terracotta si otterranno colori più brillanti.
Buon lavoro!